CON.TE.STO’ - Manifesto
In una situazione migliore, un raggruppamento come CON.TE.STO’ non dovrebbe nemmeno
esistere. A chi sostiene che la nostra è una realtà di provincia, che la
situazione sarebbe diversa in una grande città, diciamo subito: IL CENTRO DEL MONDO E’ QUI, dove ognuno
di noi vive, non Milano o New York.
Se CON.TE.STO’ esiste, non è certo per criticare
gratuitamente la SCUOLA.
CON.TE.STO’ è invece nato per contribuire a
innovare la NOSTRA SCUOLA: argomenta, non urla.
CON.TE.STO’ è nato per rappresentare TUTTI e le
loro idee, per tutelare i loro diritti.
Il problema principale da risolvere è rappresentato
dagli atteggiamenti supini che molti tengono nei confronti della scuola.
I genitori (è verissimo) sono tollerati. Purché
rimangano zitti.
Ma i genitori non sono affatto pochi: sono la maggioranza.
Bene, CON.TE.STO’
è al servizio di questa maggioranza.
Senza imporre nulla a nessuno. Vuol ascoltare cosa
hanno da dire. Vuol far conoscere quanto di bello c’è nelle loro vite e nelle
loro idee. Vuole portare le loro istanze alla classe dirigente. Vuole aiutarli
a difendere le loro ragioni.
CON.TE.STO’ è anche al servizio di ognuno di
VOI. Perché è interesse di ognuno di VOI avere una Scuola BUONA non solo in
teoria, ma anche in pratica. È per questo motivo che vogliamo stare al fianco:
- delle mamme che lottano per i propri diritti;
- di chi quotidianamente difende il pensiero critico;
- dei genitori che vogliono educare i propri figli senza imposizioni identitarie e ideologiche, affinché essi possano scegliere a ragion veduta una volta adulti;
- di chi vuole coltivare liberamente i propri progetti di vita, esprimendo le proprie capacità senza subire influenze.
Pensiamo che si possa costruire, insieme, una scuola
contraddistinta da un reale pluralismo e dal pacifico rispetto delle scelte e
dei diritti individuali. Tuttavia, perché i vostri diritti divengano legge occorre
un’associazione fortemente rappresentativa. Finché la situazione non sarà
migliore, di un raggruppamento come CON.TE.STO’,
che non si schiera con nessuno e non fa sconti a nessuno, ci sarà sempre un
gran bisogno.
Ognuno può valutare quanto e come agiamo. Ma c’è
ancora tanto, tantissimo da fare.
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