Con.testa Con.fusione
Considero valore ognuno di voi, lo sconosciuto, la
timida, lo sfrontato.
Considero valore il vostro mondo, l’assemblea che
create.
Considero valore la vostra presenza finché dura un
incontro, un sorriso involontario, la stanchezza di chi non si è risparmiato,
la pazienza delle giornate interminabili.
Considero valore
quello che domani non varrà più niente e quello che oggi vale ancora poco.
Considero valore tutti i vostri sguardi.
Considero valore l’uso accorto delle parole, una
richiesta curiosa,
tacere in tempo, chiedere permesso prima di entrare,
provare gratitudine senza ricordare di che.
Considero valore sapere che qualcuno si impegna al
massimo.
Considero valore
sapere qual è il nome giusto da dare alle cose.
Considero valore
i silenzi che si sono creati, la pazienza che avete mostrato, qualunque sia
stato il motivo.
Considero valore il viaggio fatto assieme.
Considero valore sapere che per viaggiare basta esistere.
La vita è ciò che facciamo
di essa. I viaggi sono i viaggiatori.
Buon
viaggio
Scrivo qualcosa e non voglio niente, eppure certe cose le dico, e sono per principio
contro i manifesti, come del resto sono contro i principi. Scrivo questo per provare che si
possono fare contemporaneamente azioni contradittorie, in un unico rinfrescante
respiro; sono contro l'azione, per la contraddizione continua e anche per
l'affermazione, non sono nè favorevole nè contrario e non dò spiegazioni perchè
detesto il buon senso. Tutto questo non vuol dire niente.
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