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lunedì 6 febbraio 2017

Chi non comprende i silenzi non capirà nemmeno queste parole

Ho fatto un grosso sforzo per essere chiaro; e nonostante il mio impegno, chi legge, senza sforzo, mi trova oscuro.
Quando in passato ho affermato: "Peggio di cosi non può andare, ero ironico, non era una sfida".

Qualcuno invece l'ha preso troppo sul personale. Pensate che, questo qualcuno, ha una visione talmente obsoleta del mondo, che anche l’arcobaleno lo vede in bianco e nero.
A questo punto sorge un dubbio: "come mai chi vede il mondo in bianco o nero, per esprimere il suo punto di vista spesso usa un linguaggio molto colorito!?
Ho conosciuto tante persone senza convinzioni, ma che le difendevano con passione.

Con molte di queste persone, però, bisogna conviverci. Sono i più forti e fanno la parte del leone. Diciamo che il leone e l'agnello giaceranno insieme, ma l'agnello dormirà ben poco. Inoltre ho sempre pensato che non è il caso di discutere con chi ha visioni ristrette: la gente potrebbe non notare la differenza. Ma sto parlando di un mondo adulto. Chi sbaglia lo fa da professionista! Eppure, nonostante tutto, io una volta vorrei entrare nella testa di alcune persone per provare la sensazione del vuoto assoluto.
Però, che paese il nostro: mi sono distratto un attimo e non è successo niente. In questo paese essere innocenti è pericoloso, perchè non si hanno alibi.
I miei genitori volevano che io diventassi un dottore. Ma io sono un dottore nato: riesco a scrivere cose che nessuno riesce a leggere!!!
A volte invece penso di avere una prosa così graffiante che i miei lettori si riconoscono dai segni sulla faccia.
Si, è proprio vero. Quando ti morde un leone, pazienza. Quel che secca è quando ti morde una pecora.

La gente crede a qualunque cosa, se sono tanti che gliela bisbigliano. Ma critici si nasce, artisti si diventa, pubblico si muore (A. B. Oliva). E alla fine non si è certi nemmeno della propria età. Mi chiedono la mia. Mi è impossibile dirvela: cambia tutti i giorni.

Cerco di parlare di ideali, ma nessuno ci crede. È difficile credere ancora negli ideali, ma per un compenso adeguato si può fare. Da ragazzo erano accesissime le discussioni inerenti capitalismo e sociaslismo. Ci si confrontava. Adesso il mio pensiero in merito è cambiato. «Secondo te, qual è la differenza tra capitalismo e socialismo?» Il capitalismo è lo sfruttamento dell’uomo sull’uomo, mentre il socialismo è il contrario!
Ora basta parlare di me, parliamo un po’ di voi. Cosa ne pensate di me?

Su un giornale era riportato il seguente sondaggio: "Le piace come va il nostro paese?”. Il 20% degli intervistati ha risposto no, l’80% ha dato una risposta sbagliata.»


TUTTO E' BENE QUEL CHE SE NON INIZIAVA ERA MEGLIO


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