Post in evidenza

mercoledì 15 marzo 2017

Segnali

So bene come sembri stupido il mio tempo a chi come te misura le cose a sorrisi, ma non sono un saltimbanco e non so ingoiare spade, ho tanti libri appena aperti ancora da finire. Portami con te fuori dal ventre di balena.
Un foglio e una penna: sono in vena di partire davvero.

Fuori le fiamme, fuori il rumore, pioggia, tempesta, vento e dolore: è tutto normale, è tutto sbagliato e normale. Le mani si chiudono senza ferire, è tutto nel cuore, è tutto nascosto nel cuore.
(sistema evocativo in atto accesso obbligato)

Cercami, mi vedrai mentre guardo lontano. Vedrai tutte le informazioni che ti ho dato, tutte le nostre corse contromano.
La paura trionfa sulle menti poco allenate, mi hai lasciato solo e ora ho più tempo nelle mie giornate. Come un mantra: "impara a credere, impara a dimenticare, impara a guardare la luce, impara a camminare: è l'evoluzione naturale dell'essere umani" (no error).
(sequenze disturbate eccesso sovraccarico) 

Ho guidato per ore, per sfuggire i colori, per sfuggire alle vecchie parole e trovare il tuo nome. Ho dimenticato in fretta come si guarisce un'infezione. Ovunque tu sia, prega per noi sognatori, guidaci nel buio del cuore. Almeno fino a domani. 
(sistema evocativo esaurito interruzione)


·   Vorrei soltanto incontrarti ancora una volta per la prima volta.

Nessun commento:

Posta un commento