Non molto tempo fa (ieri - 4 Dicenbre). NO. Non voglio
parlarvi della riforma costituzionale e del cosa avreste dovuto votare. NO. NO e poi NO. Il giorno
delle elezioni è passato, i giochi sono fatti: niente più campagna elettorale.
NO. Assolutamente NO!!
Voglio
invece raccontarvi della splendida iniziativa "Domenica al Museo" promossa dal
ministero dei Beni Culturali. Come ogni prima domenica del mese, quindi, vi è l’apertura gratuita dei musei statali
di tutte le città d’Italia.
E
allora ne approfitto. La cultura, secondo un luogo
comune, è di tutti, ma non può certo esserlo un solo giorno al mese. (È amaro ammetterlo:
ma la percepisco come semplice liquidazione totale una volta al mese. Ma questa
è un’altra storia).
Comunque mi interessa!
Ho non pochi problemi nel parcheggiare; c’è la solita calca alla
biglietteria, come sempre in queste occasioni. Vado talmente di fretta, mi
accorgo che non faccio caso a nessun cartello, a nessun manifesto colorato (all’uscita noto la loro presenza massiccia). Prendo il mio biglietto, gratuito,
entro e mi fiondo al piano dove si susseguono capolavori mirabili. Mi fermo di
fronte a Masaccio e stranamente non c’è nessuno. Finalmente posso contemplarlo
come Dio comanda. Michelangelo, Raffaello, Tiziano……sono tutti soli, con un
pubblico sparuto. Dove sono finiti tutti?
Passo alla sala successiva e una calca pazzesca attira immediatamente
la mia attenzione. La stanza è presa d’assalto. Centinaia di persone creano una
ressa incredibile. Che succede, cos’è che attira la loro attenzione. In fondo
alla parete c’è qualcosa che li attrae, e sono tutti pronti ad avanzare pur di vedere…………
Alla fine, aspettando il mio turno ci riesco anche io: un evento fuori dal comune.
Anche a Capodimonte c’è un Verme..er.
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